L’idea

Dalia Edizioni è una casa editrice indipendente specializzata in narrativa letteraria contemporanea e narrativa illustrata per bambine e bambini.

Come l’omonima dea baltica, Dalia tesse storie che si rivolgono al futuro.

In tutti i nostri libri, dalle prime letture per bambine e bambini ai romanzi delle collane di narrativa, ci poniamo l’obiettivo di rinnovare il patto tra consapevolezza e immaginazione, perché la consapevolezza di chi siamo ci lascia immaginare chi potremo diventare e i mondi in cui potremo vivere e ci dà la libertà di scegliere dove vogliamo andare.

In Dalia siamo curiosi, vivaci, sperimentatori, esercitiamo il dubbio e siamo aperti al confronto, amiamo la scintilla di un’intuizione e siamo capaci di cambiare idea.

Il mondo cambia e noi abbiamo bisogno di nuove storie. Una narrativa caparbia, coraggiosa, innovativa lascia i percorsi già battuti e cerca nuove strade per raccontare chi siamo, i nostri desideri, le nostre frustrazioni, le speranze, le ambizioni, le pulsioni, per  raccontare la nostra identità che si rinnova.

Cerchiamo e proponiamo autrici e autori dallo sguardo acuto, capaci di attraversare il presente, la sovrabbondanza di eventi reali e virtuali, i segni, i messaggi, le cose alla ricerca di significati e risposte fuori dall’ovvio. Autrici e autori consapevoli, in grado di giocare con gli strumenti della narrazione e di posare uno sguardo libero e attento sulla realtà per restituirlo al lettore carico di senso.

La storia

Dalia, marchio editoriale di Dalia s.r.l.s., nasce nel 2014, partendo da un’attenta ricerca e dalla valorizzazione delle proposte più interessanti nell’ambito della narrativa italiana contemporanea e strutturando parallelamente progetti di narrativa illustrata dedicati ai giovani lettori.

Alla fine del 2017, Dalia opera una profonda ristrutturazione sia nella grafica che nella linea editoriale, aprendosi a orizzonti di più ampio respiro. Nel 2018, pubblica il visionario e controverso romanzo  Trovami un modo semplice per uscirne, opera prima di Nicola Nucci, giovane e talentuoso autore risultato tra i finalisti del Premio Italo Calvino. Grazie al Premio Italo Calvino negli anni successivi Dalia incontrerà altri promettenti autori e autrici.
La collana Dalia Narrativa, chiusa nel 2024, ha dato vita alle due attuali collane Crono Corrente e Metamorfosi, la prima dedicata alla narrativa generazionale, la seconda a storie di trasformazioni individuali e collettive e ai modi possibili del loro racconto, in opposizione alla “normalità” invocata dal senso comune.
La linea editoriale sviluppata per i più piccoli ha portato alle collane Dalia Ragazzi e Gli spericolati, che incontrano lettori e lettrici dai 6 agli 11 anni.  Dalia Ragazzi è un progetto originale elaborato per rispondere all’esigenza, in parte disattesa dal mercato, di quei giovani lettori in transizione dall’albo illustrato ai primi romanzi. La collana Gli spericolati privilegia il punto di vista dei preadolescenti, in storie avventurose e divertenti che suggeriscono una riflessione sui rapporti con gli altri e sull’ambiente.

Fin dai suoi esordi, Dalia ha ritenuto importante puntare sulla promozione, partecipando ai grandi eventi culturali legati al libro, come Il Salone Internazionale del Libro di Torino (dal 2015), Più Libri Più Liberi (dal 2015), Liberi Sulla Carta (dal 2014).
Dal 2020 ha aderito all’Associazione degli Editori Indipendenti (ADEI).

Un aspetto che ha da subito contraddistinto la casa editrice è la vicinanza al mondo della tecnologia, utilizzata per ampliare le possibilità offerte dal libro: gli e-book, realizzati secondo gli standard più elevati, offrono infatti un’esperienza di lettura gratificante, arricchente e in grado di adattarsi a esigenze diverse.

La squadra Dalia

Silvano Finistauri
Amministratore unico

Amministratore di Dalia srls, sono anche responsabile delle aree operative Commerciale e Letteraria della casa editrice. Ingegnere, esperto di Project Management e Smart tecnologies, gestisco la progettazione di idee editoriali innovative e coordino le azioni volte alla scoperta e valorizzazione di nuovi talenti. Pianifico strategie per portare l’approccio smart nel settore editoriale e arricchire l’esperienza della lettura grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie.

Claudia Alunni
Redazione

Sono laureata in Giurisprudenza ma la mia vera passione sono le parole. Collaboro con Dalia Edizioni dal 2015, quando per caso mi sono ritrovata correttore di bozze di una delle loro prime pubblicazioni per ragazzi. Da allora, siamo cresciuti insieme. In questi ultimi anni, con Dalia mi sono “specializzata” nella cura di romanzi finalisti del prestigioso Premio Italo Calvino: ho curato l’editing di “Trovami un modo semplice per uscirne” di Nicola Nucci, dell’edizione 2018 e di “Tante piccole cose”, di Stefano Etzi, del 2019.
Amo Camilleri e Carver. Libro preferito: “Sulla strada di Swann”, di Marcel Proust.

Marco Tesoriero
Redazione

Da sempre cliente delle librerie, ho finito per diventare libraio. Da sempre in mezzo ai libri, sono quasi affogato nella straripante produzione editoriale italiana e internazionale. Alla fine, invece di esserne travolto, ho imparato a seguirne le correnti. Dal 2015 annuso l’aria con Dalia Edizioni e offro consulenze non richieste per soddisfare al meglio le esigenze dei lettori.

Emiliano Bertoldo
Art Director

Con una specifica formazione in grafica pubblicitaria ed editoriale, dal 2000 lavoro come designer nell’ideazione e progettazione di identità visive per imprese e professionisti. Dal 2018, in Dalia Edizioni ricopro il ruolo di art director , curando l’immagine della casa editrice e declinandola nelle sue varie articolazioni: dalla creazione delle copertine alla promozione sui suoi diversi canali.

Sara Trappetti
Marketing & comunication consultant

Il mio ambito specialistico riguarda Digital Marketing e Lead generation per il settore B2B.
Con Dalia collaboro nella pianificazione, elaborazione e attuazione di azioni strategiche innovative che riguardano il settore culturale, con particolare attenzione al mondo dei libri. Dal 2016 sono inoltre curatrice della collana editoriale Gli autorevoli.

Roberta Argenti
Direttore editoriale

Direttore editoriale di Dalia Edizioni e responsabile delle aree operative Redazione e Comunicazione, sono Laureata in Filosofia estetica. Ho maturato la mia esperienza in ambito editoriale attraverso la collaborazione con diverse case editrici e sono autrice di libri per ragazzi, prevalentemente rivolti alla divulgazione storica e artistica attraverso la forma del racconto. Da anni organizzo eventi in ambito didattico e letterario.

Samantha Falciatori
Redazione

Editor e correttrice bozze per Dalia Edizioni, faccio parte della redazione dal 2015. Sono laureata in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale. Ho vinto numerosi concorsi letterari e sono autrice di narrativa breve e del saggio storico “Alekos Panagoulis, il dovere della libertà”. Anche grazie a molte esperienze all’estero, sono attiva nel volontariato: negli anni ho organizzato con alcune associazioni eventi, mostre, conferenze e raccolte di aiuti umanitari per popolazioni in guerra.

Benedetta Reale
Redazione

Da inguaribile lettrice fin dalla tenera età, dopo la laurea in Lingue e Letterature straniere ho scelto di specializzarmi in Traduzione Letteraria dall’inglese, convinta che le belle storie siano da cercare anche fuori confine. Faccio parte della redazione di Dalia dall’inizio del 2020 dove ho iniziato un percorso nuovo ed entusiasmante, come solo un lavoro “dietro le quinte” dei libri sa essere.

Alessandro Labianca
Marketing & partnership consultant

Laureato in Economia e Marketing, in Dalia Edizioni mi occupo di marketing e partnership. Al di fuori della casa editrice lavoro come account e marketing specialist nel mondo della ristorazione: un bel libro, come un buon piatto, ha bisogno di un pubblico per essere apprezzato. Credo nel potere della creatività, la mia esperienza in ambito startup mi ha insegnato l’importanza di intraprendere strade mai percorse. Sono appassionato di racconti brevi e letteratura americana: Carver è il mio riferimento, ça va sans dire.