Il lettore non si arrende alla rivoluzione digitale: la “magia” dei libri si insinua nella trama della carta e tra i segni dell’inchiostro. Provate a chiedere a un lettore cosa ama di un libro, della sua fisicità… vi risponderà con sguardo perso: “Ah, l’odore della carta!”
Ma la fisicità del libro, la sua bellezza è molto di più; è la cura di tanti aspetti diversi: dalla scelta carta, alla rilegatura, dal carattere all’impaginazione ai dettagli in copertina ecc. ecc. tutto concorre a rendere possibile la magia… Il “tipografo è un artista” afferma Paul Valery, perché al cospetto di un lavoro ben fatto “se la carta va d’accordo con l’inchiostro, se il carattere ha un bell’aspetto, se la composizione è accurata, il foglio ben stampato, l’autore sente il suo linguaggio, il suo stile”. La sua voce diventa più forte, chiara, e quello che ha scritto finisce per sorprenderlo…
Qualcuno di voi l’ha provato? La “magia” dei libri non sta tutta nel contenuto, ma si insinua nella trama della carta e tra i segni dell’inchiostro. La fisicità è parte integrante della magia allora? Sarà per questo che il vero lettore non può arrendersi definitivamente alla rivoluzione digitale?
Noi pensiamo che in parte il nostro lettore abbia ragione, ma sospettiamo che non abbia mai provato l’esperienza della lettura di un e-book. Da sempre innamorati della carta e del suo profumo, noi comunque vi suggeriamo di provare. Scegliete il vostro primo e-book tra i nostri libri e poi raccontateci com’è andata!